F1, F2, F3 ed F23 non sono altro che le sigle utilizzate come indicazione delle fasce orarie dell’energia elettrica. Non lo sapevi? Durante una giornata il prezzo della componente di energia varia ed è differente in base alle ore del giorno o della sera. In quest’ottica, essere consapevoli delle proprie abitudini può comportare un notevole risparmio. Scegliendo di concentrare delle attività di pulizia o altro in alcuni specifici momenti della giornata, infatti, è possibile ridurre la spesa della materia prima.
Il prezzo dell’elettricità è soggetto alle logiche del mercato, quindi, dipende dalla domanda. Il consumo della luce è molto più alto nei giorni lavorativi e nelle ore diurne, rispetto ai giorni festivi e alla sera. In riferimento agli orari, la fascia dalle 8.00 alle 19.00 è nettamente contrapposta a quella dalle 19.00 alle 8.00. Nella prima parte della giornata, infatti, tutte le attività produttive richiedono costantemente un elevato volume di energia elettrica con conseguente diminuzione andando verso la notte.
Il risparmio è possibile scegliendo una tariffa che tiene conto di queste variazioni di prezzo. Infatti, dalla monoraria alla multioraria la scelta è dettata dalle abitudini.
• Tariffa monoraria: prezzo unico per 24 ore, valido tutti i giorni della settimana.
• Tariffa bioraria: prezzo variabile e più basso per i consumi avvenuti nelle fasce F2 e F3.
• Tariffa multioraria: il prezzo è differente in ciascuna delle tre le fasce orarie (F1, F2, F3).
In conclusione, se utilizzi molta energia durante la giornata e hai uno stile di vita casalingo, sarebbe preferibile un’offerta monoraria; se, invece, lavori e vivi la tua abitazione principalmente di sera, la tariffa bioraria potrebbe fare al caso tuo.