F.A.Q.

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Cerca l’informazione che ti occorre per gestire le tue forniture tra le nostre domande frequenti

1. Ogni quanto tempo deve essere letto il contatore della luce?

Il soggetto responsabile alla lettura del tuo contatore della luce è il Distributore locale.

Oggi, i Distributori di energia elettrica dispongono, nella maggior parte dei casi, di contatori elettronici e trasmettono i dati in autonomia al venditore di energia elettrica con frequenza mensile.

Per motivi tecnici, perché il contatore è ancora un modello elettromeccanico oppure per problemi di trasmissione, talvolta la telelettura non è possibile e quindi il Distributore locale è tenuto a rilevare le letture con visite sul campo, effettuando un tentativo di lettura una volta ogni 4 mesi per la maggior parte delle utenze (fino ad una potenza disponibile non superiore a 16,5 kW).

Iren Luce Gas e Servizi, per tutti i punti del settore elettrico trattati monorari (quindi non trattati per fasce orarie di consumo), mette a disposizione dei Clienti una modalità per la raccolta dell’autolettura attraverso il sito.

2. Quando posso richiedere una rateizzazione della bolletta della luce?

I Clienti possono richiedere di pagare la bolletta a rate quando:

  • la bolletta che contiene un ricalcolo per consumi effettivi, supera del 150% l’addebito medio delle bollette su consumi stimati, ricevute dopo la precedente bolletta che conteneva un ricalcolo. Se, per esempio, le ultime cinque bollette su consumi stimati sono state mediamente di 30 € ciascuna, il cliente può chiedere la rateizzazione quando la sua bolletta di conguaglio è pari o superiore a 75 €; la soglia è del 250% per i Clienti non domestici;
  • a causa di un malfunzionamento del contatore viene chiesto il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso;
  • la bolletta in questione supera i 200 €.

3. Se chiedo una rateizzazione della bolletta della luce, che rate mi proporranno ?

La rateizzazione deve essere richiesta entro i 5 giorni successivi alla scadenza di pagamento della bolletta. La rateizzazione non è prevista per importi inferiori a 200 €.

Se non si concorda una soluzione diversa, l’importo rateizzato è suddiviso in un numero di rate uguali, pari almeno al numero di bollette in acconto o stimate ricevute dopo l’ultima bolletta che conteneva un ricalcolo, e comunque un minimo due rate.

Se, per esempio, dopo la precedente bolletta di conguaglio il cliente ha ricevuto quattro bollette in acconto o stimate seguite dalla bolletta di conguaglio rateizzabile, la somma dovuta a conguaglio deve essere suddivisa in almeno quattro rate uguali. Le rate non sono cumulabili e hanno una periodicità identica a quella delle normali bollette.

4. Come faccio ad avere il duplicato di una bolletta?

Registrandoti sul sito nell’area riservata potrai gestire comodamente da casa la tua fornitura, consultando le fatture, inviando le autoletture, modificando l’indirizzo di spedizione delle bollette, ecc.

Registrarsi è facile:

    • collegati al sito nell’area riservata (oppure scarica l’app per il tuo smartphone o tablet);
    • clicca su “Nuovo utente? Registrati!”
    • inserisci la tua e-mail e una password
    • una volta entrato inserisci il numero contratto

5. Quali sono i costi fissi della bolletta?

Per il gas e la luce, in bolletta sono incluse le quote fisse di vendita e di distribuzione, che sono espresse in euro/punto di fornitura per anno e vanno a ripagare il Venditore e il Distributore per i costi comunque esistenti per la gestione del Cliente (vendita) e delle reti e del contatore (distribuzione), anche se il consumo è zero.

6. Cosa succede se pago in ritardo?

In caso pagamento effettuato dopo la scadenza indicata in bolletta, è prevista l’applicazione degli interessi di mora, per i giorni di ritardo, a un tasso pari al tasso di riferimento (TUR) fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato del 3,5%.

Se il Cliente è un buon pagatore (cioè ha sempre pagato le bollette entro la scadenza nell’ultimo biennio), per i primi 10 giorni di ritardo deve pagare solo il tasso di interesse legale.

7. E’ vero che dovrò pagare la bolletta anche per chi non la paga?

Non è così. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) il 1° febbraio 2018 ha stabilito che gli “oneri di sistema”  (la voce della bolletta elettrica che finanzia costi di interesse generale quali i finanziamenti alle energie rinnovabili) aumenteranno a seguito del mancato versamento di tali oneri da parte di alcune società di vendita che risultano oggi fallite o con procedure concorsuali avviate e non a causa della morosità dei Clienti finali. L’impatto sulle bollette non è ancora stato ufficializzato, ma è stato stimato da ARERA in circa il 2% degli oneri di sistema e quindi circa 2 € all’anno sull’utenza domestica.

1. E’ vero che dovrò pagare la bolletta anche per chi non la paga?

Non è così. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) il 1° febbraio 2018 ha stabilito che gli “oneri di sistema”  (la voce della bolletta elettrica che finanzia costi di interesse generale quali i finanziamenti alle energie rinnovabili) aumenteranno a seguito del mancato versamento di tali oneri da parte di alcune società di vendita che risultano oggi fallite o con procedure concorsuali avviate e non a causa della morosità dei Clienti finali. L’impatto sulle bollette non è ancora stato ufficializzato, ma è stato stimato da ARERA in circa il 2% degli oneri di sistema e quindi circa 2 € all’anno sull’utenza domestica.

2. Quando posso richiedere una rateizzazione della bolletta del gas?

I Clienti possono richiedere di pagare la bolletta a rate:

  • se la periodicità delle bollette non è mensile, la bolletta contenente un ricalcolo per consumi effettivi è superiore al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle bollette a stima, ricevute dopo la precedente bolletta che conteneva un ricalcolo. È escluso il caso in cui la differenza fra l’importo fatturato nella bolletta con il ricalcolo e gli importi fatturati nelle bollette stimate precedenti dovuta solo alla variazione stagionale (estate/inverno) dei consumi del Cliente.  Se, per esempio, dopo la precedente bolletta con un ricalcolo ha ricevuto due bollette stimate di 28 € e 30 €, il Cliente può chiedere la rateizzazione nel caso che la successiva bolletta con ricalcolo superi i 200 €.  Se però l’aumento della bolletta è dovuto all’entrata in funzione del riscaldamento, e quindi a all’aumento dei consumi che si verifica di solito nei mesi invernali, il venditore non è obbligato a concedere la rateizzazione;
  • se a causa di un malfunzionamento del contatore viene chiesto il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso;
  • se al Cliente dotato di contatore accessibile è stato chiesto un importo ricalcolato per consumi effettivi, a causa di una o più mancate letture.

3. Se chiedo una rateizzazione della bolletta gas, che rate mi proporranno?

In linea generale, le rate non sono cumulabili e hanno una periodicità corrispondente a quella di fatturazione, con una prima rata scadente entro 30 giorni dalla richiesta di rateizzazione, oppure entro 5 giorni dalla scadenza della bolletta. Tuttavia, il Cliente può anche concordare un accordo diverso se meglio rispondente alle sue esigenze.

4. Come faccio ad avere il duplicato di una bolletta?

Registrandoti sul sito dall’area riservata potrai gestire comodamente da casa la tua fornitura, consultando le fatture, inviando le autoletture, modificando l’indirizzo di spedizione delle bollette, ecc.

Registrarsi è facile:

    • collegati al sito nell’area riservata (oppure scarica l’app per il tuo smartphone o tablet);
    • clicca su “Nuovo utente? Registrati!”
    • inserisci la tua e-mail e una password
    • una volta entrato inserisci il numero contratto

5. Quali sono i costi fissi della bolletta?

Per il gas e la luce, in bolletta sono incluse le quote fisse di vendita e di distribuzione, che sono espresse in euro/punto di fornitura per anno e vanno a ripagare il Venditore e il Distributore per i costi comunque esistenti per la gestione del Cliente (vendita) e delle reti e del contatore (distribuzione), anche se il consumo è zero.

6. Cosa succede se pago in ritardo?

In caso pagamento effettuato dopo la scadenza indicata in bolletta, è prevista l’applicazione degli interessi di mora, per i giorni di ritardo, a un tasso pari al tasso di riferimento (TUR) fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato del 3,5%.

Se il Cliente è un buon pagatore (cioè ha sempre pagato le bollette entro la scadenza nell’ultimo biennio), per i primi 10 giorni di ritardo deve pagare solo il tasso di interesse legale.