Per problemi tecnici si intendono guasti al contatore o all’impianto di distribuzione di luce o gas. In questi specifichi casi, bisogna rivolgersi alla società di distribuzione di competenza per la zona in cui si manifesta la problematica. Soltanto i tecnici della distribuzione potranno riparare eventuali guasti e procedere con il ripristino dell’alimentazione.
Per contattare un tecnico è possibile reperire il recapito sulla prima pagina della bolletta in uno specchietto apposito. In alternativa, in base al comune in cui si trova il contatore, sarebbe molto semplice effettuare una rapida ricerca sul sito dell’Arera
Possibile fuga di gas? Mantieni la calma ed esegui queste azioni:
- controlla di non aver lasciato accidentalmente un fornello aperto;
- evita di accendere dispositivi elettrici o a batteria;
- apri tutte le finestre ed allontanati chiudendo la porta;
- chiudi la valvola del contatore del gas;
- spegnere il contatore elettrico.
Dopo aver verificato che cucina, caldaia, forno e altri elettrodomestici siano chiusi, così come l’impianto del gas, sarà sufficiente effettuare due letture sul contatore a distanza di circa 30/60 minuti per valutare se l’erogazione dello stesso continua. Se così fosse sarebbe evidente che il problema non è interno all’abitazione. La cosa importante è che il gas non si accumuli nell’ambiente saturando l’aria e chiamare subito un tecnico.
Se la situazione sembra grave non esitare ad avvertire i Vigili del Fuoco chiamando il 115 oppure i soccorsi in generale al 112. Il GPL tende ad occupare gli spazi che si trovano in basso come garage e cantine, mentre il metano tende a salire verso l’alto.
Può essere utile tenere bene a mente i sintomi di una probabile intossicazione da monossido di carbonio come nausea, cefalea e disorientamento. Qualora si presentasse anche un solo sintomo di intossicazione si consiglia di coprirsi la bocca con un panno e lasciare immediatamente l’abitazione.